La festa del Ss. Salvatore condizionata dalla pandemia

In una situazione normale il 9 e 10 Maggio sarebbero stati i giorni in cui la nostra Comunità parrocchiale avrebbe celebrato la festa del SS. Salvatore caratterizzata dalla Processione per le vie cittadine con la Sacra Immagine trasportata su un carro trainato da buoi, preceduto dal Corteo Storico, memoria della partecipazione delle antiche Corporazioni delle Arti a questa manifestazione religiosa.
Purtroppo quest’anno le restrizioni adottate dal Governo per arginare il diffondersi della pandemia impediranno ogni manifestazione pubblica di omaggio al SS. Salvatore e l’attuazione del programma che il Comitato da mesi stava preparando.
Tuttavia non possiamo lasciar passare sotto silenzio questa ricorrenza perché la devozione del popolo viterbese verso il SS. Salvatore, la cui icona è custodita nella chiesa di S. Maria Nuova, è una delle più antiche della città, risalente ai tempi immediatamente successivi al ritrovamento del trittico da parte di due bifolchi che stavano arando un campo presso la strada Bagni (anno 1283).
Già gli Statuti cittadini del 1344 davano disposizioni dettagliate riguardo alla solenne Processione che si svolgeva la sera del 14 Agosto con la partecipazione delle Autorità cittadine, di tutte le Corporazioni delle Arti e con grande concorso di popolo.
La devozione dei viterbesi verso il SS. Salvatore è rimasta viva per secoli fino agli inizi del 1800 quando, per diversi motivi socio-politici, si arrivò persino alla sospensione della Processione che fu ripresa solo nel 1918 ma non più con la solennità che aveva conosciuto nel passato.
La Comunità parrocchiale di S. Maria Nuova ha comunque continuato a portare avanti questa secolare tradizione e, negli ultimi anni il Comitato SS. Salvatore ha curato particolarmente il corteo storico-rievocativo delle Corporazioni delle Arti che è diventato parte integrante della manifestazione religiosa.
Data la particolare contingenza in cui ci troviamo quest’anno, invito tutti i fedeli ad elevare il pensiero e la preghiera al SS. Salvatore nei giorni 9 e 10 Maggio ed in particolare ad unirsi spiritualmente, dalle proprie abitazioni, alle SS. Messe che verranno celebrate Sabato 9 alle ore 19,00 e Domenica 10 alle ore 12 nella chiesa di S. Maria Nuova davanti all’Icona del SS. Salvatore, a porte chiuse secondo le disposizioni del Governo. Le SS. Messe saranno celebrate in suffragio per tutti i morti a causa del Corona virus e perché il Signore sostenga tutti coloro che in qualsiasi modo si stanno prodigando per sconfiggere la pandemia.
Il SS. Salvatore, che veniva pregato in maniera particolare perché i malati riavessero la salute, ci aiuti e ci sostenga anche in questa seconda fase del superamento del terribile morbo che affligge il mondo intero.

Viterbo, 07.05.2020

Brizi don Mario
Parroco